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16 June 2009

Cohn-Bendit e Schulz: attenti a quei due!


Le disgrazie non vengono mai sole. Martin Schulz capogruppo europeo del PSE, distintosi per la sua livorosa campagna antiberlusconiana e contro altri partiti conservatori (vedere qui), è stato il primo a dichiararsi trombato prendendo atto della "cocente sconfitta" del suo partito, subito dopo i risultati. Ma ora si è riciclato, rimpolpato e si dichiara perfino "ottimista", grazie ai 22 seggi del nostro PD in una fusione a freddo con il suo gruppo, coniando per l'uopo, una nuova sigla : ASDE (cioè l'Alleanza socialista e democratica europea, la quale riunisce i trombati del PSE coi neotrombati del PD). Trombati di tutta Europa unitevi! - verrebbe da dire.
Poi abbiamo l'esponente di quell'eterno '68 che non passa mai Dany le Rouge, trasformatosi con disinvoltura in Dany le Vert, il quale presiede a ben due partiti "fratelli": i Gruenen tedeschi e gli Ecologisti francesi. In base a quale superdiritto divino ancora non ci è dato di sapere. Daniel Cohn-Bendit, autore di un libelluccio a sfondo pedoporno, ritirato prontamente dalla distribuzione, e pure dell'attuale "Nous l'avions tant aimée, la Revolution", ennesimo pamphlet nostalgico sulla "rivoluzione permanente" (la sua) da esportare da un capo all'altro dell'Europa con valigetta 24 ore, ora in veste di eurocrate poliglotta e ubique, ringalluzzito dopo il successo francese del suo nuovo partito ecologista.
Pare che Dany le Rouge-Vert abbia come minimo due nazionalità, sia pluripoligotta e che intenda servirsene. Il n'est pas con, - direbbero i francesi - ce Dany le Cohn.
Immediata la sviolinata celebrativa dell'eurocrate Mario Monti su quella che Oscar Giannino chiama l' enciclica domenicale del Corriere, dal titolo "La lezione verde di Cohn-Bendit". Mmmh, a quanto pare il destino d'Europa è appeso a... un con. Capirete di che radici disponiamo!
Scherzi a parte, il progetto appare chiaro e nel contempo inquietante: mandare avanti l'eterno sessantottino proteiforme, multiforme e multicolor, quello che avrebbe suggerito durante la recente campagna elettorale all'ingenuotta verde Grazia Francescato di essere più "trasversale" e di non spostarsi troppo a sinistra (ma che furbetto, però!), per porlo a capo di un'eventuale governance europea e mondialista legata ai protocolli di Kyoto, al riscaldamento globale del pianeta, alla tanto millantanta Green Economy che finora non si vede e a tante altre cosette di questo genere. Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Una volta spodestato il monarca Barroso (che attualmente succede a se stesso) potrebbe anche venir sostituito dal nuovo (si fa per dire) reuccio rosso-verde. Dopo il maggio francese, quello che fece cadere De Gaulle, avremo forse un maggio alla belga?
Tu chiamala se vuoi "democrazia rappresentativa", quella orchestrata dietro le quinte dalle eurocrazie di Bruxelles e di Strasburgo. Democratie du con. In francese fa più chic.

16 comments:

Lo PseudoSauro said...

Chiamiamolo "fattore C". "C" come coglione. Bisogna dare atto a Berlusconi di essere dotato di preveggenza, anche se involontaria.
E i coglioni siamo tutti noi che abbiamo creduto per anni che la "democrazia" fosse qualcosa di concretamente realizzabile.
Invece ci accorgiamo che la politica e' sempre stata una lotta di uomini per il Potere.
Infatti, "crollano" le ideologie, ma gli uomini rimangono sempre gli stessi. C'e' una specie di selezione naturale: sopravvive il piu' forte, ovvero, quello che catalizza su di se' il vero Potere invisibile. Quello ben descritto da Ben Disraeli a fine '800 nel suo romanzo "Coningsby".
Notare "Con-ingsby": il coglione e' sempre presente nel DNA europeo. Quasi un destino che e' ormai manifesto fino a noi coglioni involontari. Quindi, chi ancora s'illude che la "democrazia" sia qualcosa di diverso e' ormai un coglione volontario, orgoglioso del proprio destino di imbecille.

Nota per i diversamente pensanti:

Nella lingua italiana d'antan si diceva "coglionare" per "imbrogliare".

Nessie said...

La notte ti ha portato consiglio, Sauro?
A tanti approfondimenti etimologici sulla parola "con" (Cohn col trattino) e "coglionare" non c'ero arrivato nemmeno io :-).
Curioso che il Corriere della BCE abbia riservato un'enciclica domenicale a Dany le Cohn. Anzi, no, a dire il vero non mi sorprende affatto.

Anonymous said...

E poi ci si stupisce se 170 milioni di europei non vanno a votare. Per tenere in piedi chi? Quelli delle dinastie spintonate avanti con la forza? saluti

roby

Massimo said...

A me piacerebbe sapere quanti sono, effettivamente, i parlamentarieuropei che potrebbero riunirsi sui temi antieuropeisti e, per dirla con i "politicanti corretti", "xenofobi e razzisti".
Credo che tra loro e i conservatori di varie estrazioni si possa ben contrapporre una maggioranza che faccia perno su un ppe "dominato" da Silvio nostro ... ;-)

Nessie said...

Roby, questa gente è così democratica che se anche votasse l'1% sarebbe capace di considerare valida la loro elezione. Del resto fanno rimaneggiamentti anche se sono stati trombati.

Nessie said...

Massimo, la faccenda del PPE francamente non mi convince affatto. Ti rendi conto che Berlusconi dovrà sedersi al Parlamento europeo proprio con quel Pierfurby che mira a farlo fuori, insieme con Fini nelle congiure di palazzo? E non mi dire che Barroso (PPE) fa gli affari nostri. Certo, poi c'è il rischio di una sua sostituzione con quel peggio verso il quale non c'è mai fondo (vedi Cohn-Bendit).

7:49 PM

Anonymous said...

Beh, appare chiaro che i trombati cerchino di coalizzarsi in vista dell'avanzata in Europa dei partiti identitari e anche delle numerose astensioni. Dove diminuiscono, vanno all'estero a ricreare dei cloni, come i verdi di Cohn-bendit. L'estero in questo caso è la Francia.
Paolo

Nessie said...

Vanno all'estero? Ma l'Europa ha la pretesa di essere un'unica patria per tutti, Paolo. E come sai i romeni vengono ormai chiamati "cittadini comunitari", anche quando vivono alla bella stella nei campi nomadi. Non ci capiamo tra abitanti di regioni diverse, ma dobbiamo far parte dello stesso mondo: è obbligatorio.
Del resto Cohn-Bendit è stato l'anticipatore di questa ubiquità déracinée, visto che ha sempre avuto almeno un paio di passaporti e nazionalità. Ovvio che si apra,a suo piacimento, i suoi partiti verdi come si fa con le holdings.

Orpheus said...

Nessie non mi stupisce che il Pd abbia raccatato Shultz, ha molto in comune con Franceschini: é un perdente livoroso anche lui!
Quanto Dany le Rouge è assolutamente vergognoso che un apologeta della pedofilia sia in Europa e non dove si meriterebbe...
Ciao mary

Nessie said...

Dany le Rouge (oggi Vert) è in Europa da un bel pezzo, Mary. E rischia di diventare un Eurokommissar a vita come Barroso.
Lo detesto quanto te, ma bisogna dire che è furbo e intraprendente, perchè in Francia ha calamitato voti anche dello schieramento moderato. Sai cosa ti dico? Che non dovremmo lasciare un tema come l'ambiente, nelle mani dei sinistri. E che qui siamo stati carenti noi. Ora poi che tutti si riempiono la bocca con il New Deal verde (auto GPS, coibentazione delle case per risparmio energetico, ridurre il consumo di petrolio ecc.) è chiaro che questo furbacchione diventerà il reuccio verde della Ue. Ciao.

Anonymous said...

Cohn-Bendit? un cane rabbioso. Guardatelo qui per chi conosce il francese:
http://www.youtube.com/watch?v=ZT1mV68SdnQ

Simone

Nessie said...

Visto, grazie Simone. C'è qualcosa di spiritato e di demonico in questo personaggio indubbiamente intelligente. Sono 40 anni che fa l'agitatore esagitato e lo fa in tre lingue che parla perfettamente. Ho potuto vedere altri filmatini, su tuo suggerimento.

Anonymous said...

Ciao Nessie, scusa se riprendo questo tuo post interessantissimo come al solito (come i commenti) che mi ero perso. Però tutto questo mi conferma che anche se il Partito Popolare Europe che già non si distingue un gran chè dal PSE ha una schiacciante maggioranza alla fine, in un modo o nell'altro, a "comandare" o condizionare sono sempre gli "Schulz" o chi per essi. Cosa cavolo andiamo a votare a fare?
Scart

Nessie said...

E' vero Scart. La verità è che i PPE (mi vien voglia di chiamarli i pipini) , sono dei "moderati" mollaccioni, ma con questa gente, invece, ci vogliono degli estremisti. Perché Cohn-Bendit è un estremista e vince con metodi estremisti. Ti consiglio di guardare il filmatino che mi ha messo a disposizione simone.

Per il resto sono d'accordo: le lezioni europee andrebbero disertate in massa. Ma si permetterebbero il lusso di governare anche senza elettori, tutti costoro.

Anonymous said...

Sì, governerebbero anche senza elettori i cari sognorio dell'EURSS.
No grazie il filmatino non lo guardo perchè nuocerà sicuramente e gravemente alla salute ;-)
Più che estremisti ci vorrebbe gente con idee molto chiare e determinazione pronta a non lasciar correre di fronte a certe porcherie e scorrettezze. Intanto questa Europa sta antipatica alla maggioranza degli europei come si è visto.
Scart

Nessie said...

Questa Europa è assolutamente impopolare. E quei 170 miliioni di astenuti parlano chiaro. Tuttavia quando parlo di "estremista" intendo quello che dici tu: gente dura che sa il fatto suo e capace di imporre rispetto. Non dispero che dal proprio interno ci possano essere forze identitarie capaci di mandare a ramengo QUESTA Europa delle banche e della finanza.