Nessie New Logo

08 September 2009

Sulla pandemia non ce la contano giusta


Influenza A, febbre suina, nuova influenza, pandemia... Hanno iniziato già a chiamarla con troppi nomi, per i miei gusti.

Ma soprattutto colpisce la schizofrenia mediatica che oscilla tra la superficialità totale nell'informare (della serie "L'Italia non corre nessun rischio", "la situazione è sotto controllo"), e l'allarmismo che si è registrato in questi ultimi giorni dopo la morte di quel poveretto a Napoli, dove la chiesa è rimasta vuota per la paura della gente, come se il defunto, sigillato nella bara di legno, potesse ancora produrre contagio.
Dove anche il ministro Gelmini parla di possibilità di prolungare le vacanze di Natale, quando i picchi dell'epidemia saranno più elevati.
Ma c'è qualcosa che puzza più di bruciato d'ogni altra: quando ancora non se ne sapeva abbastanza della "nuova influenza" circa l'eziologia, la sintomatologia, né quando né come né dove avrebbe colpito, l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) annunciava già vaccini disponibili su scala mondiale.
Prima domanda - Come se li sono studiati e procurati così in quattro e quattr'otto, questi vaccini senza conoscere in profondità tutti i dettagli della pandemia fin dal suo sorgere? Di solito occorre del tempo per far fronte a nuovi virus mutanti, specie se sconosciuti.
Seconda domanda - Come faranno le categorie più a rischio a difendersi simultaneamente dalla comune influenza stagionale e da quella "suina"?
Terza domanda - Siamo sicuri che i vaccini per l'influenza ordinaria e quelli della suina siano compatibili?

E siccome la percezione delle persone è quella di non sentirsi correttamente informate né tutelate, ecco allora sorgere tabù, psicosi e forme di panico da villaggio africano che credevamo relegati ad altri paralleli dell'emisfero: non baciarsi nemmeno sulle guance, non stringere le mani, non scambiarsi il segno di pace in chiesa.
Non si salvano manco i santi, visto che a Napoli è già vietato baciare la reliquia di S. Gennaro.
A nessuno, però, che passi per la mente di non viaggiare, né cercare di disincentivare gli spostamenti nei paesi stranieri più colpiti. No, non sia mai a dire. Business is business e i trasporti in treno, aereo, nave, per fare vacanze, o metropolitane per andare al lavoro devono continuare as usual.
Tuttalpiù alla mala parata, ci si può sempre lavare bene le mani - una raccomandazione idiota per bimbi dell'asilo Mariuccia. O girare per uffici, luoghi di lavoro e scuole con la mascherina.

Intanto perfino il Foglio in questi giorni è stato costretto a scrivere che questo vaccino sarà l'affare del secolo, per le case chimico-farmaceutiche multinazionali.
Eh già, c'è la crisi. E questo potrebbe essere un modo assai rapido per incamerare denari perduti e magari risanare una parte del debito, ad esempio. Sulla nostra pelle.
A virus globali, rimedi globali per debiti globali.

26 comments:

Closethedoor said...

Non credo sia possibile vaccinarsi dall'influenza A, quello che io ho fatto quando c'era l'aviaria e' stato vaccinarmi dall'influenza ordinaria - l'idea e' che se hai sintomi influenzali gravi, puoi escludere che sia l'influenza ordinaria e ti concentri sull'altro virus.

Concordo che di psicosi ne ho gia' viste troppe nel giro di poco, per fortuna hanno smesso di chiamarla "suina", senno' dopo la mucca pazza, il pollo alla diossina e l'aviaria, ci mancava la suina a eliminare un altro piatto dalle nostre tavole.

Nessie said...

Nemmeno io lo credo. In ogni caso anche questa faciloneria dei vaccini passepartout, francamente mi piace poco.
Una cosa non è stata fatta in Usa quando dal Messico sono partiti i primi casi gravi: quello di sospendere le linee aeree con quel paese neanche per periodi limitati. Ma figurarsi!
I maligni dicono che questi sono virus costruiti in laboratorio e infiltrati per l'uopo.

Anonymous said...

Pur accostandosi con doverosa diffidenza alle notizie pubblicamente diffuse si notano davvero delle contraddizioni come rilevato da Nessie. Se da un lato fosse vera la versione della pericolosità simile a quella delle altre influenze non si vede perchè parlare di vaccinazioni di massa ecc ecc. Dall'altro se invece fosse una sorta di Influenza Spagnola non si capisce perchè la vita dovrebbe svolgersi come al solito per esempio con i consueti spostamenti e assembramenti di massa.
Una cosa è certa: le stesse testine che hanno causato alla leggera la crisi economica globale sono di certo capaci di qualsiasi altro pasticcio.
Scarth

Elly said...

E comunque si sono inventati che l'influenza blocca la ripresa... http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=380914

Lo PseudoSauro said...

Mi pare che stiamo cominciando a capire che qualcuno non ce la conta giusta. In tal caso sarebbe meglio approfondire da quanto tempo ci stanno coglionando; ed eventualmente quante volte e' avvenuto. Perche', ad occhio e croce, direi che e' una cosa lunga.

Il fatto e' che a fare ipotesi come queste si finisce per capitare nella categoria dei "complottisti", anticamera dei "negazionisti" e compagnia bella. Bisogna avere fede nel Bene assoluto, anche se le apparenze gli sono tutte contro. Tutto cio' e' solo per il nostro bene...

Da malfidato qual sono diventato, ormai, mi diverto a fare un'ipotesi: mettiamo il caso che un laboratorio X crei un virus (il che spiegherebbe perche' mai il vaccino sia stato realizzato alla velocita' della luce); un virus poco aggressivo: quasi innocuo, che pero' serve ad almeno un paio di cose: spillare un po' di soldi a tutti i governi del mondo che l'acquistano (magari contribuendo a risanare i buchi di qualche Stato, per cosi' dire, poco parsimonioso),
e creare una psicosi (con l'aiuto della sempre servizievole "libera informazione") globale. Come per tutto il resto, se un problema e' globale ci vuole un governo globale... cdi vuole per la finanza, per il terrorismo, per il "riscaldamento globale"... e perche' non per la sanita'?

In una paranoia come questa ce n'e' per tutti; infatti, possibile che nessun Governo di nessuno Stato del mondo ne sia a conoscenza, quindi, possa denunciare la malversazione globale? Un Governo onesto, a cui stia piu' a cuore la sorte dei propri cittadini che non le utopie mondialiste... parrebbe proprio che un Governo simile non esista sulla faccia della Terra... il che rafforza l'idea che sia balzano il dubitare del Bene assoluto: roba da camicia di forza.

Non so se ho vagamente reso l'idea di come ci hanno ridotti in nemmeno un secolo...

Nessie said...

Scart, sì ho idea anch'io che siano quelle stesse "testine" che già ci affliggono con la crisi economica. Come vedi, ti danno il veleno, per poi offrirti l'antidoto.

Elly, grazie, ho letto. L'influenza A bloccherebbe la ripresa?
Non si può avere tutto: la majors farmaceutiche che guadagneranno denari a palate e magari, pure gente arzilla e vispa che corre a lavorare anche con la polmonite o la febbre a 40.
Dal momento che si gioca a basket con la nostra salute, se ne devono fare una ragione.

Nessie said...

Sauro, bentornato da queste parti. In un mondo globale, anche le calamità, le epidemie, i batteri, i virus e gli eventuali rimedi devono essere tali. Fa ormai parte del DOGMA, no?
Forse tra non molto, considerati i 68 roghi per tutta Italia, dal Nord al centro al Sud, anche i pompieri saranno globali e si dovranno chiamare "firefighters", cioè in una lingua globale detta "veicolare".
Altro che pompieri di Viggiù!
Non scherzo...
C' è un mio amico che dice che se sono perfino riusciti a neutralizzare S.Gennaro, che nell' immaginario partenopeo era intoccabile e venerato quanto l Padreterno, significa che siamo davvero alla frutta :-)

Chi opera nel nome del Bene, finisce per realizzare il maleficio, come nella metafora diabolica del Faust.

Angelo D'Amore said...

ho linkato il tuo post al mio ultimo, spero lo trovi carino e che ti faccia piacere.
saluti,
angelo

Nessie said...

Certo che mi fa piacere, grazie Angelo.
Speriamo che l'eliminazione del rituale del bacio dell'ampolla di S. Gennaro non porti davvero jella, come hai scritto.

Aldo said...

In breve. La miglior arma che possiamo impiegare nei confronti di questo genere di cose è una solenne indifferenza.

Nessie said...

E questo va benone, Aldo, finché stiamo tutti in buona salute. Ma appena ti becchi un febbrone da cavalli, ecco sorgere i primi dubbi su cosa sarà. Suina o di stagione?

Lo PseudoSauro said...

Una nota a margine:
tutte le epidmie del passato, peste nera, spagnola, etc. sono state il frutto della "libera circolazione". Tutte, senza alcuna eccezione.

La peste nera arrivo' con le granaglie della Crimea e i ratti mongoli. La spagnola, con le truppe americane all'epoca, che furono le prime ad essere infettate.

Anonymous said...

In Francia i ricercatori si ribellano al vaccino voluto dall'OMS. E' ovvio che qui gatta ci cova con le varie Roche, Bayer e altre potenti industrie farmaceutiche.
Luca

Nessie said...

Sauro, è vero. La storia delle malattie e delle epidemie è storia di invasioni e di promiscuità coatta.
Stupisce che tra le misure "preventive" annunciate dal governo ne manchi una essenziale: la pulizia dei mezzi pubblici (autobus, treni, metropolitane, traghetti ecc. ). I quali fanno letteralmente SCHIFO e sono veicoli di contagio.

LUca, se è così, vuole dire che i francesi sono un po' più seri e meno servi di noi. Del resto in Francia si fa largo impiego dell'omeopatia molto più che da noi. E in molti casi, funziona. L'autunno scorso ho assunto dei granuli della casa omeopatica Boiron contro l'influenza e ha funzionato.

Anonymous said...

I blog americani riportano la storia del misterioso incontro dei militari a Saranake Lake, laboratorio sulle pandemie, con un certo allarme. Non tutto quello che proviene dai blogger è oro, ma vale la pena di pensarci su.

E alcuni dicono che una pandemia «generata» dall’uomo, da una cultura della US Military, può essere il modo migliore di gestire la rabbia delle masse nel collasso dell’economia americana.

Con l’epidemia in corso, la gente non si riunirà in manifestazioni, per timore dell’infezione; starà alla larga dal vicino di casa; non protesterà se migliaia di vicini di casa saranno internati in lazzaretti d’isolamento, e se vedrà attuare misure severe di controllo per mezzo di forze armate. Senza contare che uno sfoltimento della popolazione mondiale è da anni nei programmi dei veri poteri forti, che fanno capo al Council on foreign Relations, lo storico think-tank dei Rockefeller

Nessie said...

Anonimo, è gradito un nick. Se le cose dovessero essere come dici, di sicuro la maggioranza dei giornalisti e dei vari operatori mediatici della carta stampata come della TV, dovrebbe andare per funghi e cambiare mestiere.

Orpheus said...

Nessie concordo...qui gatta ci cova.
Alla tele non fanno altro che spaventare la gente e intanto sono pronte migliaia di dosi di vaccino.
E ci sarà qualcuno che si fregherà le mani.
Ciao mary

Nessie said...

Mary, ti riporto, nel caso non abbia letto il link sul Foglio, questa chiosa:

"Si sta preparando l’affare del secolo (siamo già a una prima stima di dieci miliardi di euro, che verranno ripartiti tra i quattro colossi mondiali del settore vaccini), un paio di miliardi di dosi di vaccini sono già preannunciate per contrastare un virus la cui travolgente avanzata continua a latitare ma che viene data per scontata, e perfino in una variante (ceppo virale) più virulenta e aggressiva. Il bello di questo virus A(N1H1) sta proprio in ciò: che su di esso si può scommettere a occhi chiusi. L’arrivo dell’autunno porterà l’ordinaria influenza con le sue altrettanto ordinarie centinaia di migliaia di ammalati e qualche migliaio di morti e allora sarà un bel problema di attribuzione: influenza stagionale o influenza suina? Se pure quella suina se ne attribuirà una quota anche minoritaria, sarà comunque un successo".

Beh, come vedi non sono i soliti paranoici cospirazionisti a dirlo. Lo dice anche il Foglio che ci sono di mezzo 4 grandi colossi chimico-farmaceutici. Ho citato Roche e ci metto anche Glaxo.
E' uno schifo, siamo cavie da sperimentazione.

Lo PseudoSauro said...

La pulizia dei mezzi pubblici e' ormai privatizzata pressoche' ovunque; il che significa che un qualsiasi governo non puo' farci niente, a meno che non voglia riavocare a se' le funzioni che ha appena finito di scaricare sui "privati"...

Onde per cui, ci potremmo ammalere in ossequio alle "liberta' di mercato".

Comunque, l'evitare accuratamente di mettere in relazione l'igiene pubblica con la massiccia immigrazione che abbiamo subita negli ultimi vent'anni, e' ancora piu' criminale delle "privatizzazioni".

Personalmente, non ho mai visto in vita mia uno schifo come l'attuale, e proprio ieri, in treno, ho assistito a un inizio di ribellione dei viaggiatori italiani.

E' solo questione di tempo.

Nessie said...

Sauro, si ostinano a chiamare Trenitalia (che da quando è stata privatizzata fa più schifo delle vecchie FS) ancora col vecchio nome di Ferrovie dello Stato. Ma la realtà la conoscono bene tutti quei pendolari che ci viaggiano sopra. E pure i turisti. Le ditte che fanno pulizia all'interno sono rigorosamente appaltate (cosa di cui anche la sottoscritta si è testé dimenticata). E il risultato di ciò è una sporcizia permanente con in più l'arma di ricatto degli scioperi di questi nuovi "precari".
Viaggiare (come io ho viaggiato) sotto la spada di Damocle di uno di questi scioperi è un'esperienza disgustosa da dimenticare.
Il sottosegretario alla Sanità dovrebbe mettere la norma della pulizia preventiva e anticontagio dei mezzi al primo posto, anche se ormai sa che è tutto privatizzato. Come?
Emettenndo dei decreti speciali nei confronti dei nuovi padroni dei trasporti.
E il signor Bersani che si lamenta delle scarse privatizzazioni fatte, dovrebbe viaggiare in uno di questi trenazzi "per dare un senso alla sua storia" (così recita lo slogan della sua campagna elettorale).

Closethedoor said...

Sull'allarmismo italiano, cf. l'arguzia di Dose& Presta nella puntata del 10 settembre :-)

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-8c7d2f97-191e-4197-9219-b502082078c9.html?p=0

Anonymous said...

A scuola hanno già proibito agli studenti di abbracciarsi. Ora scriveranno il vademecum: non starnutire, non tossire, mettersi la mano davanti alla bocca quando si sbadiglia e altre fandonie. Ciao
Roby

Nessie said...

Sì,Close, conosco Il ruggito del coniglio ed è una trasmissione carina :-)

OT: ho dovuto ricopiare il tuo commento che è comparso due volte, ma nonostante avessi schiacciato il tasto "publish" non compariva. Misteri informatici!

Roby, è chiaro che questa è un'influenza mediatica e pertanto le castronerie quotidiane si sprecano.

Anonymous said...

Sono un giornalista specializzato in materia di sanita'.

Vorrei suggerire all'articolista di leggersi i miei scritti sulle VERE CAUSE delle varie "influenze", che non sono causate da virus, come propagandano gli "enti" della sanita' mondiale, i quali seguono di "dictat" dei loro sponsor: BIG PHARMA.....per far vendere, a questi ultimi, farmaci e vaccini da somministrare alla popolazione che ignora che quelle ideologie sono subdole, cioe' sono "balle" biologiche - sfruttate ai fini di business commerciale, per far soldi e propagare le malattie ai loro "sudditi" (per le alterazioni immunitarie, e non solo, che i vaccini producono) .... generando anche inutili ma efficaci "paure" alla popolazione mondiale....ed ai politici, affinche' facciano l'opportuna pubblicita' con il "terrorismo mediatico" a quei farmaci e Vaccini.
Basta con le frottole biologiche


Per le prove e dimostrazioni di cio' che ho affermato vedere:

sul sito del quale sono il webmaster: www.mednat.org/cure_natur/influenza.htm

Nessie said...

L'amica Vanda mi manda questa lettera umoristica sulla pandemia:
Oggetto: E se dietro l'influenza suina ci fosse un grande porco???
ecco sane verità su quanto sta succedendo veramente con l'influenza suina.
L’IRONIA NEL SUO MIGLIOR STILE
2000 persone contraggono l’influenza suina e ci si mette la mascherina…
25 milioni di persone con AIDS e non ci si mette il preservativo…
PANDEMIA DI LUCRO
Che interessi economici si muovono dietro l’influenza suina.
Nel mondo, ogni anno, muoiono milioni di persone, vittime della malaria i notiziari di questo non parlano.Nel mondo, ogni anno muoiono due milioni di bambini per diarrea che si potrebbe evitare con un semplice rimedio che costa 25 centesimi..
I notiziari di questo non parlano…
Polmonite e molte altre malattie curabili con vaccini economici, provocano la morte di 10 milioni di persone ogni anno.
I notiziari di questo non parlano… Ma quando comparve la famosa influenza dei polli… i notiziari mondiali si inondarono di notizie… un’epidemia e più pericolosa di tutte, una pandemia!
>Non si parlava d’altro, nonostante questa influenza causò la morte di 250 persone in 10 anni…
25 morti l’anno!!
L’influenza comune, uccide ogni anno mezzo milione di persone nel mondo.
Mezzo milione contro 25.
E quindi perché un così grande scandalo con l’influenza dei polli? Perché dietro questi polli c’era un “grande gallo”
La casa farmaceutica internazionale Roche con il suo famoso Tamiflu, vendette milioni di dosi ai paesi asiatici.
>
>
Nonostante il vaccino fosse di dubbia efficacia, il governo britannico comprò 14 milioni di dosi a scopo preventivo per la sua popolazione.
>
Con questa influenza, Roche e Relenza, ottennero milioni di dollari di lucro.
Prima con i polli, adesso con i suini: e così adesso è iniziata la psicosi dell’influenza suina. E tutti i notiziari del mondo parlano di questo.
E allora viene da chiedersi: se dietro l’influenza dei polli c’era un grande gallo, non sarà che dietro l’influenza suina ci sia un “grande porco?”.

Nessie said...

Molto interessante, G.Paolo, grazie. Ho appena visitato quel sito di cui al link e quest'anno mi curerò con l'omeopatia esattamente come lo scorso anno.