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22 September 2010

Benjamin Bogdan uccide col suo Tir ma viene subito scarcerato


Quasi quasi mi faccio anch'io un passaporto straniero. Intanto ormai siamo tutti "comunitari" del Gran Pianeta, no? I believe in ONE world, recita un astuto slogan pubblicitario.  E se poi vieni da fuori, pare che presso la nostra casta di togati, qualunque misfatto si compia (volontario o involontario) la si passa sempre liscia e c'è la scarcerazione. Più o meno immediata. Male che ti vada, ci sono gli arresti domiciliari in qualche villa al mare come nel caso Ahmetovic.
E' successo a Benjamin Bogdan, camionista romeno, in quel di Bolzano, durante una "contestazione amichevole" con Moreno Mariani, 49 enne. Siccome il Mariani non riusciva a far valere le sue ragioni, si è sdraiato davanti al camion per protesta. La risposta è stata immediata: stirato e ucciso dall'autista del camion come nel fantahorror Terminator. La moglie del poveretto è stata colta da un malore. Eppure, pare che il fatto non sussista, per la magistratura. Il romeno non l'avrà  mica fatto  apposta? Si può anche uccidere senza "farlo apposta" e risultare perciò, innocenti come colombe. Pronti come prima e più di prima a  guidare nuovamente  DUEL, il camion assassino del film di Spielberg.
Ma la cosa più vergognosa in questo frangente, sono stati i cronisti delle testate principali: la notizia non è stata riportata che da qualche gazzettino locale e dai lanci d'agenzia. Perchè? Perché dobbiamo venire a sapere pettogolezzi insulsi su intercettazioni telefoniche con nastri sbobinati per l'uopo sui quotidiani più importanti, ma non viene dato risalto a notizie come queste? E' evidente che si ha paura di reazioni di giustizia-fai-da-te da parte dei cittadini inferociti, a fronte di uno stato di diritto che non esiste più.

A quanto pare, la vita degli Italiani, non vale più niente e da quando hanno spalancato i boccaporti di Schengen  è in atto un vero e proprio sterminio ai nostri danni, visto che fatti e misfatti come questi si ripetono ossessivamente. Quanti ubriachi o cocainomani stranieri al volante (spesso con precedenti penali, e senza documenti o con veicoli rubati) hanno già compiuto stragi? A quanti stupri di branco abbiamo assistito, sempre per colpa di orde di stranieri fuori controllo? E  quante crudeli e ciniche manifestazioni di xenofilia abbiamo constatato ad opera della magistratura, della chiesa, della sinistra, ma anche del governo di centrodestra che non fa abbastanza per proteggere i suoi cittadini?
Come si può uccidere un essere umano e non scontare che pochi giorni di galera, con la scusa - tutta da dimostrare -  che "non lo si è fatto apposta"?
Il  ministro di Grazia e Giustizia Alfano, indaghi sulla singolare sbalorditiva sentenza.

36 comments:

Aldo said...

Ho sentito la notizia ascoltando un radiogiornale RAI, di primissima mattina. Ricordo che, lì per lì, ho pensato d'aver capito male quando ho sentito parlare di scarcerazione in quanto a sentire quanto riportato sarebbe impossibile determinare la volontarietà dell'omicidio. Be', secondo lo stesso principio non si sarebbe dovuta poter determinare la volontà d'uccidere di quei folli (italiani e quindi condannati) che hanno ucciso lanciando sassi dai cavalcavia autostradali. Invece sono stati condannati proprio per omicidio volontario (a 27 anni, anche se pare che la loro permanenza in carcere sia durata assai meno per gli ormai abusati "benefici di legge").

Al di là di questi fatti oggettivamente gravissimi, a me urtano gli scavalcamenti in mille altre situazioni meno drammatiche ma altrettanto indicative, ad esempio nelle assegnazioni delle case d'edilizia popolare o di altre forme di sovvenzionamento e sostegno. Così, tanto per versare un po' di sale sulle ferite.

Nessie said...

Aldo, vedo che anche a te simili notizie fanno venire il travaso biliare. Dev'essere per questo che non le danno o lo fanno alla spicciolata, senza commenti.
Non so quanti post ho già scritto su argomenti simili. Sono andata a spulciare l'archivio e si può dire che in fondo parlo quasi ed esclusivamente di questi. Serve a qualcosa? Chissà...
Verrà forse un giorno che questi morti verranno chiamati col loro nome: MARTIRI D'ITALIA di una guerra che ci hanno dichiarato e dalla quale ci vietano di difenderci (l'eterno ricatto del "razzismo").
L'amico di Fatti d'Europa, blog che tu frequenti, già li chiama così:

http://fattideuropa.splinder.com/post/21692025/martiri-ditalia-emanuele-fadani

L'assegnazione delle case popolari ai "nuovi arrivati" mettendo a margine gli autoctoni altrettanto e magari anche più bisognosi, è parte integrante di questa oscena strategia: lo smantellamento di quel WELFARE che abbiamo pagato nei decenni attraverso i nostri contributi, quelli dei nostri padri e nonni. E il non riconoscimento che esiste un'italianità di sangue (ius sanguinis).

Dionisio said...

Indecente è dir poco, cara Nessie. Qui ormai tutti i delinquenti, compresi gli assassini volontari, agiscono indisturbati e non pagano più (tranne l'italiano che tirasse un pugno a un extracomunitario che cercasse di sfilargli il portafoglio di tasca e gli procurasse un occhio nero: in quel caso pagherebbe, l'italiano s'intende). La questione sta, manco a dirlo, nella magistratura che abbiamo in Italia, categoria strapiena di insensati (definizione per ovvie ragioni ancora contenuta) che hanno deciso di considerare giusta e legale l'abuso e l'azione illegale quando commessa da stranieri. Perché lo fanno? Forse per fare del paese un casino, provocare la rivolta popolare e crearsi lo spazio per intervenire d'autorità e instaurare poi, con gli opportuni alleati, la loro tirannide? Potrebbe essere l'ipotesi giusta, anche se sembra un po' azzardata, a prima vista. Certo, tuttavia, che siamo autorizzati a pensare il peggio, riguardo al tema del tuo post. Anche certi giornalisti non scherzano. Mi viene in mente una giornalista di SKY che, riferendo di quel ladruncolo che si è infiltrato qualche settimana fa nella villa di Portofino affittata da Berlusconi (lui non c'era, era presente solo il figlio Piersilvio, che però dormiva) ha detto più o meno che l'uomo aveva dimostrato un grande coraggio ma che, malauguratamente, s'era fatto beccare dai gorilla di stanza nella villa. Se questo non è esaltazione del delinquente, cos'è? Naturalmente in questo caso la mezzobusto riteneva di esssere ampiamente giustificata dal fatto che la vittima era Berlusconi, però, insomma, esaltare un ladruncolo solo perché voleva rubare a Berlusconi rimane una cosa gravissima, oltre che, naturalemente, ridicola e assai scema. La cosa strana è stata poi che il magistrato che ha dovuto giudicare l'azione di quel ladruncolo,abbia condannato il poveruomo a sei mesi di prigione. Sono rimasto di stucco, quando l'ho saputo. Credevo che lo mandasse a casa con un encomio.
Insomma, cerco di buttarla in burla, ma qui la situazio, benché poco seria, non per questo è meno grave.

Nessie said...

Dionisio, come ho già riferito ad Aldo, c'è un blogger che tiene la conta dei "martiri d'Italia" e di quelli d'Europa.
Ci hanno aperto i boccaporti di Schengen e queste omicidi li chiamano già gli "effetti collaterali" della globalizzazione economica e del mercato comune. Agghicciante!
Abbiamo finito con gli anni di piombo, ora incominciamo con gli anni dell'Euro.
Il problema è che la magistratura si è messa al servizio di questa xenofilia onusiana. Per cui, sei straniero? Allora licenza di uccidere, di stuprare e di rubare: sarai sempre e comunque un'eterna vittima anche se la fai da carnefice.
Non mi stupisce che ci siano delle "mezzebuste" come quella di cui parli. Questa è gente in malafede che sceglie accuratamente alcuni tipi di notizie e ne scarta certe altre.

A proposito dei giudici- "Perché lo fanno? Forse per fare del paese un casino, provocare la rivolta popolare e crearsi lo spazio per intervenire d'autorità e instaurare poi, con gli opportuni alleati, la loro tirannide? Potrebbe essere l'ipotesi giusta, anche se sembra un po'azzardata".

Beh, ti dico la verità che ci ho pensato anch'io e temo che quel che hai paventato possa realizzarsi. Del resto col trattato di Lisbona avremo la polizia europea e il mandato d'arresto europeo. Cioè di male in peggio.

Massimo said...

Non so in base a quale ragionamento sia stato liberato. Sulla stampa ho letto versioni diverse. Ma resta il fatto grave di una giustizia inesistente e di una credibilità delle toghe che sprofonda sempre più sotto terra. E, questa volta, non è per presa di posizione filoberlusconiana.

Johnny 88 said...

Il bello è che quando si parla di faccende come questa ti arriva sempre il commentatore di sinistra che ti sciorina i "cavilli" che secondo lui giustificherebbero la cosa. Robe da matti, il mondo alla rovescia.
Off-Topic
Guarda come lo stato del Lussemburgo e la Germania, col ditino puntato verso gli altri trattano i rom. L'UE ormai è una gigantesca "Fattoria degli Animali" in cui tutti sono uguali ma qualcuno è più uguale degli altri.
http://www.causeur.fr/viviane-reding-une-europeenne-modele,7389
http://www.ilgiornale.it/esteri/la_merkel_caccia_10mila_rom_ma_ue_non_si_scandalizza/22-09-2010/articolo-id=474934-page=0-comments=1

Nessie said...

Massimo, ricordo, per chi se ne fosse dimenticato, che l'italiano Stefano Lucidi che ha investito un uomo uccidendolo nel novembre 2008, non ha ottenuto gli attenuante "etnici" per lo stato di ubriachezza al volante. E che uno zelante GIP gli ha schiaffato 10 anni tondi tondi nonché la condanna per "omicidio volontario".
Dunque certe sentenze che gridano vendetta al cospetto del Signore, si ottengono quasi esclusivamente, quando ci sono di mezzo stranieri.

PS: Se qualcuno sa rintracciare l'email del ministero di Grazia e Giustizia, per favore, la scriva qui.

Nessie said...

Giovanni, i cavilli sugli attenuanti giuridici sul possibile atto non volontario del romeno fanno parte di quel sinistrume della serie "continuamo a farci del male".

Ho letto gli articoli di cui ai links. Come forse saprai già lo stato del Lussemburgo (stato-giocattolo pieno di Banche) è vietato stazionare e campeggiare sul suo territorio abusivamente. Facile per la Reding far cavare le castagne bollenti agli altri!

Dionisio said...

Ormai siamo ridotti che se qualcuno provasse a seguirti dimostrando chiaramente di avere cattive intenzioni nei tuoi confronti, sei costretto a chiederti se ti conviene reagire o lasciarti ammazzare perché, se reagisci e fai male al malintenzionato, le probabilità di finire dentro sono solo tue. Infatti quanti tabaccai o gestori di distributori di benzina, avendo tirato fuori la pistola per non essere rapinati (per inciso se ti rapinano gli stranieri è quasi certo che poi ti accoppino anche o, quanto meno, ti riducano come una polpetta sanguinolenta) e fatto secco il rapinatore, i magistrati ti indagano subito "per abuso d'arma da fuoco". Il concetto della legittima difesa non viene nemmeno più contemplato. Conviene farsi ammazzare subito e toglierti ogni preoccupazione. Ah ah, stavolta non è per burla. Il detto che la situazione è grave benché non seria si è realizzato pienamente, almeno in Italia.

sarcastycon said...

Nessie
ormai è un classico che la giustizia sia malagiustizia, solo che,nella maggiorparte dei casi, non è per incopentenza o sbadataggine, come per la malasanità, ma un atteggiamento voluto e quindi in malafede.
I giudici giocano per la sx e quindi per lo sfascio delle istituzioni.

La prima riforma urgente da fare sarebbe quella della giustizia: metterla in condizioni di non nuocere al paese e nel contempo abolire certe leggi buoniste e demenziali.
ciao
Sarc

Nessie said...

Tutto vero caro Dionisio. Ma se certe cose fossero accadute sotto il governo Prodi ci saremmo già mobilitati.
Questo governo che fa? Lascia ammazzare bellamente i suoi cittadini? Si limita a dire che i barconi dalla Libia non arriveranno più? E l'accordo di Schengen?
E se non può direttamente intervenire per proteggerli e difenderli ci dica almeno perchè e quali sono le direttive "internazionali" che glielo impediscono.

Nessie said...

Sarc, liberiamoci, per l'amor del Cielo, della solita visione limitata su "giudici-sinistra" come se fossimo in un ambito meramente nazionale: Magari! Con l'accordo di Schengen, qui le cose sono ben più complicate. Per cominciare le città europee (e non solo italiane) sono diventate quasi tutte delle infernali banlieue dove bande di stranieri di tutte le lingue, colori ed etnie la fanno da padroni.

Per favore leggi attentamente questo fatto. E non è nemmeno tra i più recenti:

http://www.ilgiornale.it/interni/pestato_banda_romeni_ubriachi_coma/11-12-2008/articolo-id=313467-page=0-comments=1

In Francia, per fare un esempio, esiste già il razzismo antibianco e in Svezia se ti vedono biondo con gli occhi azzurri di aggrrediscono. Vogliamo capirlo o no, che le élites mondialiste stanno pianificando la nostra sostituzione e che è in atto uno sterminio contro di noi?
I giudici sono solo i silenti manichini che approvano questo disgustoso disegno, in attesa di poter differire la cosa ai loro colleghi dell'Euromagistratura. Quando il trattato di Lisbona sarà applicato in tutte le sue parti. Trattato volute da ambedue le forze in campo: sinistra e destra.

Dionisio said...

Non sarei così drastico nell'equiparare destra e sinistra e,almeno all'interno della destra, metterli tutti nello stesso mazzo, cara Nessie. La politica è un'arte difficilissima, che deve muoversi tra Scilla e Cariddi, e chi vuole uscire dagli scogli fa quel che può, specie adesso che, con la globalizzazione, tutto è diventato molto più complicato. In Italia, Berlusconi, con tutti i suoi difetti (Primo: sottovalutare la questione "cultura", ossia la formazione e l'educazione delle coscienze, inteso nel senso migliore non in quello marxista), è la risorsa più grande presente oggi nel nostro paese, e questo è evidente se esamini tutti gli altri politici che abbiamo. Intanto, nelle questioni internazionali, si è subito dichiarato d'accordo con Sarkotzhy (ho sempre problemi con la grafia di questo nome) sulla questione "zingari"; non ha esistato a sganciarsi dai petrolieri americani (quelli che vogliono renderci una loro pedina - ricorda Mattei - per ottenere petrolio e prodotti affini a prezzi più convenienti per il nostro paese (la questione Gheddafi, su cui ho letto il tuo disappunto, va vista in quest'ottica: gli diamo cinque miliardi ma lui in cambio ne fa guadagnare circa ottanta all'Italia; non male no? come contropartita). Sulla questione immigrazione l'Italia non si sta muovendo malissimo, considerato appunto il piano internazionale di farci fuori tutti su cui giustamente insisti: ma, anche qui, siamo tra Scilli e Cariddi: che posizione assumi come paese: denunci questo piano ufficialmente e ti fai far fuori non come individui (il che richiede un po' di tempo e non è detto che riescano) o addirittura come paese (ricordi la Grecia?) e siamo bell'e fottuti subito tutti?
A proposito, in un tuo post precedente hai detto che stavolta non voteresti più. Scusa, questo sarebbe un grave errore: non votare significa buttarsi in braccio alla sinistra, a quella italiana, la più convinta distruttrice delle identità (ho letto un libro di qualche anno fa di uno dei suoi esponenti: titolo "Contro l'identità"), il che significa accelerare anzi rendere inevitabile la nostra distruzione, proprio quella che tu paventi e denunci quasi ogni giorno.
Da ultimo, il nostro paese, permeato di cultura marxista più di quanto abbiamo consapevolezza, è già molto degradato. Risanarlo, dargli almeno una raddrizzata, è impresa quasi impossibile (lo stesso Berlusconi dice: "Non ci riesco nemmeno io" - leggi: nonostante i miei ingenti mezzi e la voglia che ci metto, perché la voglia non si può contestargliela, visto che c'è da chiedersi: chi glielo fa fare?). Non rendiamo impossibile quella piccola possibilità di sopravvivenza (che in ogni caso non manca) regalando il paese a questa sinistra ultradistruttiva , alla fin fine, anche autolesionista (come dimostra la storia del marxismo applicato). Guai!

Aldo said...

Nessie: «E se non può direttamente intervenire per proteggerli e difenderli ci dica almeno perchè e quali sono le direttive "internazionali" che glielo impediscono.»

Scoperto fresco fresco, come un ovetto di giornata (fresco per me, perché non è certo una pagina recente):

http://www.disinformazione.it/immigrazione4.htm

Nessie said...

Aldo, grazie per "l'ovetto fresco fresco di giornata". Ho letto. Diranno che siamo dei "complottisti" o dei "cospirazionisti", ma chissenefrega? Alle date riportate nel link, ne manca una per certi aspetti "sconosciuta" e "misteriosa": il 15 aprile 1994 nella quale ci fu a Marrakech l'accordo con l'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) e i paesi d'Africa, Asia e America latina.

Da quel momento "nulla sarà mai più come prima". E gli Europei (in primis noi Italiani, da sempre un ponte sul Mediterranneo) assisteranno (come già assistiamo) passivi all'apertura di questo "cantiere di demolizione" prendendo atto, impotenti, dei seguenti effetti:

- Mondializzazione del Commercio e dismissione delle identità nazionali.
- Crisi del Welfare State dei singoli stati membri europei.
- Compressione dei salari degli "autoctoni" verso il basso equiparandoli agli standing di vita dei "nuovi arrivati" con connesse guerre tra "vecchi poveri" (gli autoctoni) e "nuovi poveri" (gli allogeni).
- Problemi connessi con la sicurezza e illegalità diffusa nei nostri territori sempre più fuori controllo.
- Crisi della politica (e delle sue leadership), sempre più subordinata all'economia, alla finanza mondiale e ai suoi disegni egemonici (le banche considerate il sinedrio della democrazia con annessi i loro organi di stampa).

Tutte queste cosette, la sottoscritta le ha scritte in perfetta solitudine (me ne darai atto) già nel febbraio 2009 con tanto di mappe e cartine geografiche.
Puoi verificare qui:

http://sauraplesio.blogspot.com/2009/02/la-chimerica-genera-solo-mostri.html

Nessie said...

Caro Dionisio, so bene che la politica è l'arte del possibile. Ma di fronte a un disegno di portata mondiale, è impossibile che la pulce possa sfidare l'elefante.
A Berlusconi riconosco, come ho sempre riconosciuto, gli intelligenti accordi energetici, ma francamente il tuo discorso del fronte unico antisinsitra mi pare piuttosto obsoleto. Siamo pur sempre alla vecchia teoria montanelliana del "turarsi il naso". E io di questa asfittica apnea comincio ad essere stufa.
Temo che tu non ti sia andato a leggere che cosa contempla il Trattato di Lisbona. Ben pochi blogger (tra i quali, questo) si sono dati la pena di diffondere le clausole che hanno inaugurato questa nuova dittatura. Mi piacerebbe sapere perchè nessun UOMO di nessuna Forza Politica italiana ha osato dire NO.
Più sotto ti sintetizzo quali rischi corriamo (continua)

Nessie said...

Qui troverai un esaustivo promemoria di tutto quel che ci aspetta dentro il famigerato Trattato. E l'orrore è già qui:

http://sauraplesio.blogspot.com/2008/08/promemoria-per-gli-italiani-sul.html

In particolare ti sottolineo i punti 7, 8, 9, 10:

) Sai che il trattato di Lisbona reintroduce la pena di morte?

8) Con ambiguità il Trattato non cita direttamente la pena di morte ma rimanda alla "carta dei diritti fondamentali" che nel suo articolo 2, prevede la pena di morte per reprimere "UNA SOMMOSSA O UN'INSURREZIONE". Nessun esempio è citato per definire il concetto di "sommossa o insurrezione". Ma se il popolo insorge… qualche buon motivo deve pur averlo… però si espone ad un assassinio legalizzato! Ti senti ancora tutelato nel tuo diritto di opporti a… qualcosa?

9) Sai che la politica di difesa del trattato di Lisbona, prevede oltre alle "missioni di pace" anche missioni "offensive"?

10) Sai che in caso di arresto (mandato d'arresto Europeo) potrai essere spostato in qualunque regione europea, proprio come avviene ora all'interno di qualunque nazione tra un carcere e l'altro?

Tutto questo è avvenuto anche grazie alla Lega la quale non ha saputo nè voluto dire NO. Nemmeno uno tra i leghisti dissidenti si è smarcato dalla ratifica del voto.

Ida Magli non vota, la Fallaci nemmeno, eppure il loro pensiero vale 100 volte di più di tutti questi politici camerieri. Ad ogni modo da qui alle prossime elezioni, avrò modo di pensarci.

Anonymous said...

Sul fatto specifico mi auguro che la magistratura per prendere una decisione simile abbia avuto la prova che si sia trattato di un atto assolutamente involontario. Se così non fosse si tratterebbe di una gravissima violazione dello stato di diritto (su cui si possono avere forti dubbi esista in Italia). C'è una cosa peggiore del generico "buonismo" che può avere anche delle connotazioni positive: il doppiopesismo selettivo.
Sull'imposizione dell'Unificazione Globale visto che praticamente tutto il potere sia di azione che di manipolazione sta da una parte è ben difficile che emerga una forza che vi si possa opporre.
Scarth

Nessie said...

Scarth, come ho già scritto a Massimo, per un "atto involontario" un nostro concittadino un tal Stefano Lucidi si è fatto 10 anni di galera, senza benefici né sconti. Se ammazzi una persona, ammazzi una persona e non puoi dire: "OOOooops, mi sono distratto!".
Poi è chiaro che se c'è la premeditazione e la volontà, è anche peggio.

Le conclusiioni e le disparità circa questo doppiopesismo, tirale un po' tu.

Johnny 88 said...

Cara Nessie. Quando parlate di "attivismo politico" mi sento "chiamato in causa". Ebbene sì, sono militante della Lega Nord, voto e continuerò ad andare a votare pur nella coscienza che quel voto servirà a poco. Io rimango convinto che stare con le mani in mano serva a poco o nulla e che stare a rimuginare non serva. Io cerco di fare ciò che posso nel mio piccolo a livello comunale che ritengo essere l'unico livello di "democrazia vera" in quanto puoi trovare il sindaco al supermercato e dirgliene quattro. La Fallaci non poteva fare attività politica negli ultimi anni perché era gravemente malata e perché si sarebbe "snaturata" è vero. Ma Ida Magli, perché non lo fa? Oltre che giornalista è un'antropologa molto celebre pure all'estero, penso che Berlusconi o Bossi un posto in lista come indipendente ad una donna del suo curriculum non lo rifiuterebbero affatto. Insomma, non vuole essere un rimprovero però mi sembra che starsene fuori a parlar male del "sistema" serva a poco o nulla. Se si vogliono cambiare le cose bisogna "entrare" nel sistema e cambiarlo dall'interno. Poi per carità può darsi che io sia ancora "illuso". Detto questo, vi consiglio una rivista storiografica intitolata "Storia in Rete". E' un mensile, costa 6 Euro molto interessante. In questo numero c'è un lungo editoriale in cui si parla dei reati d'opinione di cui spesso sono vittima gli storici "scomodi". Parte da un editoriale di una rivista francese "Historia" che lamenta di come a causa di queste leggi liberticide il mestiere di storico sia diventato impossibile. Si lamenta di come si stia imponendo silenziosamente il dogma dello "storicamente corretto" citando il caso di uno storico francese che ha rischiato la galera perché ha osato sottolineare che la tratta degli schiavi era fatta da arabi e dalle stesse tribù africane che poi li vendevano agli europei. Non l'avesse mai fatto pover'uomo processato per apologia dello schiavismo. Magari se volete utilizzarlo come spunto per "Il Giardino delle Esperidi"

Nessie said...

Intanto grazie Giovanni, per le informazioni storiche.
Per ciò che concerne il tuo discorso su Ida Magli, non sono del tuo parere. Ciascuno è giusto che dia il suo contributo nella società che viviamo in base a quello che SA FARE. E se la Magli SA scrivere articoli e saggi è giusto e sacrosanto che continui a farlo. Essere messi lì per fare il "cammeo" dentro un partito (considerata la veneranda età della Magli che è della classe 1925, dunque una 85enne) non è il massimo.

Poi tu sei giovanissimo e fai molto bene a impegnarti e a fare politica attiva. Apprezzo il tuo entusiasmo e figuriamoci se voglio toglierti le illusioni sui burocratismi eventuali, la "ragion politica", "i compromessi" immancabili.
Poi ci dirai come sei riuscito a "influenzare dall'interno".
Ma per accettare tutto ciò, bisogna essere davvero innamorati della politica. E io, a dirti la verità, scrivo di politica ma non la amo.

Aldo said...

Giovanni, per quel poco che conosco della storia quello studioso francese non ha affermato nulla di sbagliato, né di controverso. A meno che sia in corso l'ennesima operazione di revisionismo (o quel revisionismo sia avvenuto in precedenza ed ora si stiano effettuando delle correzioni). La storia, intesa come quella cosa scritta che viene insegnata ai ragazzini, è una grande mentitrice. Dovremmo imparare a attribuirle il peso che ha: è uno strumento di potere.

Quanto a «Io cerco di fare ciò che posso nel mio piccolo a livello comunale che ritengo essere l'unico livello di "democrazia vera" in quanto puoi trovare il sindaco al supermercato e dirgliene quattro.», ne deduco che non vivi a Milano, né a Roma, e neppure anche solo a Genova o Firenze. La tua frase ha senso se vivi in un Comune con non più di diecimila abitanti (e già ho voluto essere molto generoso). Diversamente sei un numero in un data base.

Lisa said...

Grande Nessie! Meno male che c'è ancora qualcuno in questo schifo di paese che ha ancora la forza di indignarsi. Stasera al TG2 ho sentito la sorella di questo poveretto di Mariani che ha pianto per come hanno ucciso due volte suo fratello. Una volta col camion e l'altra con la disgustosa sentenza.
Alfano ha garantito che ordinerà un'ispezione. Speriamo si riaprano le galere per questo farabutto.

Nessie said...

Aldo, purtroppo è vero: oltre ai 10.000 abitanti siamo dei numeri di database, anche se poi non mi piace togliere le illusioni a quei giovani che vogliono fare qualcosa.
Mai rassegnarsi in ogni caso. Sennò sprofondiamo.

Nessie said...

Lisa, non sono così presuntuosa da credere di aver concorso a riaprire il caso. Magari un blog potesse servire a tanto!
Certo è che se mettono il silenziatore a notizie come queste, allora siamo doppiamente spacciati.
C'è comunque da essere preoccupati a pensare che per attirare l'attenzione di un ministro di Grazia e Giustizia sulla malagiustizia si debba andare in tv.
E c'è ancora da essere più allarmati nel pensare che un giudice che ha emesso una simile sentenza, possa essere snidato solo grazie al clamore dei media.
Un popolo senza giustizia e senza uno stato di diritto non esiste.

Anonymous said...

La famiglia di Moreno Mariani si costituirà parte civile:

http://www.morino.eu/moreno-mariani-la-famiglia-si-costituisce-parte-civile.html

Johnny 88 said...

@Aldo quello storico francese è purtroppo incappato nelle maglie di una legge francese, la "legge Taubira" dal nome della deputata "abbronzata" del Partito Radicale (che in Francia, come in Italia è un "nano" in termini di consenso ma che, nonostante alle urne prenda percentuali da prefisso telefonico è influentissimo) che l'ha formulata. Una legge che impone di riconoscere lo schiavismo come crimine contro l'umanità anche nei libri di scuola. La storia è strumento di potere? Si, ma essendono uno studioso spero, ancora idealista, di studiarla seriamente e raccontarla come si deve in maniera oggettiva. Per quanto riguarda la storia della politica, sì, vivo in un comune piccolo e difatti li ancora hai un certo controllo

Tornando in-topic un applauso al ministro Alfano che ha accolto il tuo appello Nessie. Ogni tanto anche alle alte sfere c'è qualcuno che pensa.

Nessie said...

Grazie Anonimo, ma mettiti un nick. Speriamo che la famiglia NON MOLLI.

Giovanni, non oso pensare che i ministri leggano i ns. blog. Mi basta che ascoltino le giuste rimostranze dei parenti delle vittime.

Anonymous said...

C'è da tenere conto che le "ispezioni ministeriali" non hanno alcun potere e che se anche ipoteticamente risultasse che si è trattato davvero di omicidio volontario non accadrebbe nulla e nessuno ne sarebbe responsabile.
Senza contare che secondo il nostro ordinamento la legge può essere interpretata ed applicata con la più assoluta discrezionalità.
Stato di diritto si diceva.
Comunque aspettiamo e vediamo.
Scarth

Nessie said...

Sì, aspettiamo e vediamo Scarth. Ma compiere di queste ignominie nel silenzio totale è come dire che la dittatura è già qui. Ed è importante invece che se ne parli e che non si dimentichi.

Anonymous said...

Scusate, ma vorrei che tutti sappiano che il Giudice Mori, che ha provveduto alla scarcerazione facile è un personaggio noto qui a Bolzano: ha danneggiato più di un cittadino italiano, tiene nel carcere persone che dovrebbero essere scarcerate e scarcera persone che non andrebbero scarcerate... ma tutti fingono che sia un magistrato equilibrato soggetto soltanto alla legge quando è evidente che in molte occasioni non mette in atto la legge italiana… in realtà ha un profilo psicologico simile a quello del camionista romeno (quando il giudice Mori si mette in testa una cosa non cambia più idea, per nessuna ragione…) e visto che nessuno ha fatto le dovute segnalazioni ….
scusate l'anonimato, ma visto che il giudice Mori è anche fanatico di armi e quindi personaggio potenzialmente pericoloso... è tutto vero potete verificare....

Icarus.10 said...

"Quasi quasi mi faccio anch'io un passaporto straniero".

Ecco, questa battutina sprezzante e ironica la dice lunga sull' inesattezza che contraddistingue questo suo post. Lei in buona compagnia dei Media e forze politiche populiste e reazionarie(Lega, in primis) vorrebbe far crederci che gli extracomunitari se la passano liscia in termini di legge penale. Ovviamente, questa è una BALLA. Una balla alla Goebbels("ripetete una bugia, e diventerà verità"), una balla alla quale è abboccata la maggior parte della gente, non certo io. La verità è proprio al contrario di come lei insinua,infatti gli extracomunitari(specie se albanesi e rom) subiscono una pena maggiore rispetto ad un "autocno", così come, alla stessa stregua, a parità di reato, un uomo viene condannato ad una pena maggiore rispetto ad un donna. Ovviamente queste discriminazioni non ancora sono previste dalla legge, però nei fatti avvengono e fra qualche anno,i leghisti faranno sì che ciò avverrà, legalmente, anche in Italia.In galera, una buona parte di detenuti sono extracomunitari(oltre a tossicodipendenti, padri separati, e sfigati vari). Questi sono dati di fatto. Il resto sono becere chiacchiere leghiste.
Questo camionista è stato messo agli arresti domiciliari, e non in carcere, non perchè è extracomunitario, ma semplicemente perchè il reato di cui è accusato-cioè l'omicidio colposo- non prevede il carcere, anzi molti condannati per omicidio colposo(rigorosamente di "razza italiana") addirittura sono a piede libero. Se a lei e ai Leghisti, questo non va bene(e nemmeno a me va bene) che la pena prevista per un omicidio colposo sia così blanda, invocate il cambiamento della legge per tale reato, anzichè accanirvi con becera e menzognera propaganda sugli immigrati extracomunitari i quali invece già sono di per se vessati da ogni forma di razzismo e violenza, sia a livello istituzionale che popolare.
Saluti
Raffaele

Nessie said...

Ho visitato il suo blog e suppongo lei sia di sinistra per difendere con tanto accanimento l'immigrazionismo, causa di tante perdite di posti di lavoro a casa nostra. Su altri links (Maschi selvatici) e su quanto ha detto a proposito della discriminazione positiva al femminile (i reati commessi dalle donne) la penso come lei,pensi un po'.
Non c'è bisogno che si accanisca a darmi della "nazista" (il paragone con Goebbels, che però sulla propaganda mendace era applicatissimo anche da Stalin): non mi faccio facilmente intimidire dalla retorica e dalle semplicistiche analogie a carattere ideologico.
Forse l'esempio del camionista stiratore di un italiano, non sarà stato dei più azzeccati. Ma il caso Ahmetovic in provincia di Macerata (4 ragazzini uccisi) e il caso Mailat (delitto a Tor di Quinto) e le relative pene lievi che gli hanno dato, invece sì.
Mi obbietterà: lo fanno anche con certi italiani. E' vero, ma da quando hanno spalancato Schengen ai 4 venti, e da quando hanno fatto l'accordo di Marrakech del '1994 con le aperture al WTO dai paesi africani e asiatici, con conseguente libera circolazione degli uomini, delle merci e del denaro, dai paesi africani e asiatici, la percezione di insicurezza è triplicata. E il controllo del territorio diviene sempre più impossibile. Lega a parte, parli con la gente comune.
Saluti.

Icarus.10 said...

Incomincio con il precisarle che non le ho dato della "nazista"(e se mi sono espresso male,le chiedo venia), ma mi stavo riferendo alla sporca propaganda di disinformazione, basata sulla falsificazione in pieno stile Goebbels, propria di ogni regime sia del passato(compreso Stalin, sono d'accordo con lei) sia di quello massmediatico odierno. Sì, i miei ideali sono di sinistra e antifascisti(ma non questa attuale "sinistra" italiana)ma ciò non mi impedisce di disprezzare un Fassino o un Vendola qualunque, nè mi impedisce di ritenere "Piazzale Loreto" un autentico scempio. Questo tanto per precisare. Ecco perchè non è la mia collocazione ideologica a farmi dissentire da ciò che è scritto in questo post. Semplicemente dissento perchè molte delle cose che leggo in questo post non le trovo confacenti con la realtà. Ora non voglio addentrarmi nel discorso dell' immigrazione e dei suoi effetti socio-economici(dire che gli immigrati ci fregano lavoro e pane, è una inesattezza), altrimenti nascerebbe un flame infinito, e non la finiremmo più, dal momento che le sue posizioni su questo argomento attengono a una visione di destra inoltrata e dura, e quindi diverse dalle mie. Ciònondimeno, trovo assolutamente legittimo, e anzi auspicabile, affrontare il tema dell'immigrazione sotto diverse ottiche, anche quelle restrittive. Però un conto è essere per un restringimento dei flussi immigratori, del trattato di Shenghen(e altri trattati e accordi di cui lei parla), e quindi portare avanti una libera e legittima opinione, al di là se condivisibile o meno , un altro conto è invece sostenere tesi del tutto prive di fondamento quali ad es. "i giudici scarcerano gli immigrati in quanto immigrati", "razzismo anti-bianco", "è in atto un vero sterminio ai nostri danni"(con tanto di evidenziatura in grassetto),"i salari degli autoctoni vengono ribassati per adeguarli a quelli degli immigrati", ecc, ecc
Nulla da eccepire, figuriamoci, sono sue libere opinioni che attengono alle sue visioni di destra inoltrata. Mi limito solo a ribattere agli esempi che ha fatto su Mailat e Ahemtovic. Romulus Mailat, l'assassino della signora Reggiani, è stato condannato all'ergastolo(in primo grado fu condannato a 29 anni e benchè non era il massimo della pena,cmq era sufficientemente elevata, almeno rapportata alle pene comminate per altri assassini), la pena di morte non è prevista dal nostro ordinamento(e per fortuna). Per quanto riguarda Ahemtovic non c'entra nulla il suo essere extracomunitario, ma il fatto che per l'omicidio colposo sono previste pene irrisorie, quell'italiano di cui lei parla condannato a 10 anni per aver investito, ha avuto questa pena perchè il giudice ha ritenuto che vi fossero elementi tali da far emergere il dolo, cioè l'intenzionalità, in questo investimento. Prima di giudicare una sentenza, ed eventualmente criticarla, vanno lette le motivazioni. Vede, Nessie,il problema non è la "mancanza della certezza della pena" come dicono media e politici, nè tanto meno una presunta "indulgenza" nei confronti degli extracomunitari. La certezza della pena esiste eccome, il nostro sistema penale e penitenziario è tra i più duri e spietati dell' occidente, il resto sono solo balle dei media che manipolando i sentimenti di paura delle persone infondono loro una percezione di una realtà non corrispondente al vero. Il problema, semmai, è che le pene previste per i vari reati non sono eque: vi sono reati puniti in modo molto più severo di reati oggettivamente più gravi E' mai possibile che la violenza sessuale debba essere punita(tra l'altro, senza prove) in modo più severo di un omicidio volontario? purtroppo l'hanno fatto diventare possibile, e questo succede quando si antepongono i sentimenti isterici e ideologici alla ragione e al diritto giuridico. E così via per gli altri reati.

Mi fermo qui, chiedendo venia per essermi dilungato troppo.

Nessie said...

Icarus, (o Raffaele), la verità che forse non ha ancora messo a fuoco, è che la magistratura italiana (per me con sentenze discutibili e aberranti già di per sé - e potrei farle dozzine di esempi) non è l'unica in fatto di ingiustizie e iniquità. Si pensi a quel ragazzo ucciso di recente in Francia a Grasse (quel Franceschi, se non ricordo male)e a come è stata trattata sua madre. E si pensi anche che in Usa i giudici possono perfino essere comprati dalle grandi corporation multinazionali. Sai che sentenze imparziali!

Temo che l'argomento "destra e sinistra", "visione di destra inoltrata e dura", "visione di sinistra antifascista" e via elencando, non sia proprio di nessun aiuto, per venirne a capo. A breve assisteremo alla scoperta del vecchio trucchetto di dozzina (però funziona sempre) che si getta un osso ad una muta di cani, per farli scannare tra di loro. Poiché a questa è giunta la democrazia dell'alternanza col solito trucchetto "destra/sinistra".
Ovvio poi che un omicidio è peggio di una violenza sessuale. Ma chi ha propagandato il femminismo e la sua correctness universale? Beh, guarda caso quelle stesse forze mondialiste che dopo aver sfasciato la famiglia ora sono all'attacco dei nostri risparmi e di quel che resta del nostro lavoro e delle risorse del pianeta (acqua compresa). Mi fermo qui, la saluto e buona domenica. E' già buono che,coi tempi che corrono, ci sia , una persona con idee differenti dalle mia, che argomenta educatamente.

Icarus.10 said...

Sì, il femminismo è nato a sinistra e da essa è stato diffuso e imposto alla società e a tutte le altre correnti politiche. Ciò è stato possibile grazie ad un miserabile inganno, cioè tramutando la lotta di classe in lotta di genere, da "proletari di tutto il mondo unitevi" a "donne di tutto il mondo unitevi", dal "padronato capitalista oppressore" al "maschio padrone padre padrone". E così via. I padri separati che le femministe di sinistra tanto attaccano sono spesso appartenenti alle classi sociali più basse, cioè quelle classi che la sinistra tanto dice di difendere..e invece antepone la questione di genere a quella sociale. La maggior parte degli avvocati divorzisti che lucrano, diventando ricchi e potenti, strangolando i poveri papà separati, purtroppo è di sinistra. Ecco la contraddizione. E per denunciare questa contraddizione, Fabrizio Marchi, giornalista di sinistra, ha fondato un movimento maschile antifemminista, denominato "Uomini Beta"(www.uominibeta.org)che opera in collaborazione con gli altri movimenti maschili(Uomini3000 e Maschi Selvatici) pur nella diversità di approccio socio-politico.
Per quanto riguarda la magistratura, invece, io non la difendo affatto a spada tratta, infatti non sono dipietrista-grillino.
La ringrazio per la gentile ospitalità. Buona domenica anche a lei.
Raffaele